Audi Zentrum Asti al fianco di Passepartout 2022

“1922-2022 Fragile Occidente” s’intitola così il Festival Passepartout tenutosi ad Asti dal 3 al 12 giugno, con il supporto della nostra Concessionaria Audi Ufficiale Audi Zentrum Asti. Secondo la formula sperimentata e con un grande successo di pubblico, la rassegna ha messo a confronto l’anno in corso con la storia attraverso la partecipazione di tanti ospiti illustri, come il musicista-poeta Paolo Conte, uno degli artisti italiani più noti e amati.

Passepartout 2022

“1922-2022 Fragile Occidente” è il titolo del diciannovesimo Passepartout, il festival culturale che si è svolto ad Asti, fino al 12 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Città di Asti e la Regione Piemonte che siamo lieti di aver supportato. Geopolitica, storia, economia, società, ambiente, fotografia, arte e letteratura sono stati i macro temi al centro degli incontri in programma, introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca, che si sono tenuti nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e al Palco 19 (via Ospedale 19, a pochi passi da Piazza Alfieri). Tutti gli incontri, a ingresso libero, inoltre sono stati trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, per poi essere successivamente disponibili sul canale YouTube di Passepartout, che conta oltre 5.800 iscritti e ha ampiamente superato il traguardo del milione di visualizzazioni.

Il programma

Ecco alcuni degli appuntamenti che si sono tenuti durante la kermesse!

  • Martedì 7 giugno, alle 18 nel cortile della Biblioteca Astense, l’antropologo Piercarlo Grimaldi, già docente universitario e rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, ha tenuto l’incontro “Omero non deve morire” durante il quale ha parlato dell’amore di Beppe Fenoglio per la sua terra, le sue storie, per quel piccolo mondo dalle radici troppo profonde per non essere universale. A seguire, alle 21 nel cortile della Biblioteca Astense, l’imprenditore e politico Guido Crosetto ha tenuto la conferenza “Economia di guerra”, con riferimenti alla crisi energetica e agli altri problemi aggravati dalle nuove contese tra Oriente e Occidente.
  • Mercoledì 8 giugno, alle 18 nel cortile della Biblioteca Astense, lo scrittore e critico teatrale Masolino d’Amico ha tenuto l’intervento “Scandaloso Ulysses” incentrato sul celebre romanzo di James Joyce. Alle 21, nel cortile della Biblioteca Astense, si è svolto l’incontro “Nelle nostre tasche” con Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT; Mario Sacco, presidente della Fondazione CrAsti; Giuseppe Tardivo, economista; Luca Ubaldeschi, direttore del “Secolo XIX” di Genova.
  • Giovedì 9 giugno, alle 18 al Palco 19 di via dell’Ospedale, il giornalista Michele Smargiassi, nell’ambito dell’incontro “In parole e in immagini”, ha illustrato il vasto lavoro che il fotografo Luigi Ghirri svolse sul paesaggio anche d’intesa con lo scrittore Gianni Celati. Alle 21, nel cortile della Biblioteca Astense, la storica Alessandra Tarquini ha tenuto l’incontro “Il secolo dei dittatori”, incentrato sui regimi totalitari del passato e sui movimenti illiberali odierni.
  • Venerdì 10 giugno, alle 18 al Palco 19, è stato ospite l’astigiano Carlo Ratti, ingegnere e architetto, insegna al Massachusetts Institute of Tecnology, dove ha fondato il Senseable City Lab, e dirige lo studio internazionale di progettazione Carlo Ratti Associati, la cui sede italiana è a Torino. Nel suo intervento “La rivoluzione della città”, ha parlato di architettura e criteri urbanistici trasformati dalla sostenibilità ambientale. Alle 21, nel cortile della Biblioteca Astense, il noto cantautore Paolo Conte e l‘autrice Manuela Furnari hanno parlato di “Razmataz nella avanguardie”, con riferimento all’opera multimediale firmata da Conte e legata a un musical che porta lo stesso nome, ambientato nella Parigi degli anni Venti.
  • Sabato 11 giugno, alle 11 al Palco 19, Enzo Bianchi, già priore della comunità monastica di Bose, ha proposto l’intervento dal titolo “Cardiogramma dal mondo” con cui ha indicato una rotta per convivere in una società sempre più complessa. Alle 18, nel cortile della Biblioteca Astense, il docente universitario Fulvio Cammarano ha ragionato su quanto ha contato l’idea liberale nel Novecento e su quali sono i risvolti presenti e futuri. La serata è stata dedicata alla memoria dell’ex Ministro Antonio Martino che, a sua volta, aveva accettato l’invito a partecipare al festival per testimoniare la propria esperienza. La giornata è terminata alle 21 nel cortile della Biblioteca Astense con lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco che ha ricostruito l’affascinante storia dei Bronzi di Riace, una scoperta archeologica che, 50 anni fa, suscitò un interesse a livello mondiale.

Il festival terminerà domenica 12 giugno

Alle 11 al Palco 19 Claudio Pagliara, corrispondente e responsabile dell’ufficio di New York per i servizi giornalistici Rai dagli Stati Uniti, ha parlato della pericolosa partita che si è accesa tra le potenze mondiali vista da Pechino e New York. Alle 18 nel cortile della Biblioteca Astense il giornalista Paolo Garimberti, già vice direttore del quotidiano “la Repubblica”, ha tenuto l’intervento dal titolo “Il tramonto dell’Occidente”, in cui ha parlato della tragedia dell’11 settembre, delle mire della Cina sul mondo e dell’attacco della Russia all’Ucraina. Infine, alle 21 nel cortile della Biblioteca Astense, lo scenario geopolitico mondiale è stato illustrato da due diplomatici di lungo corso, ovvero gli ambasciatori Stefano Pontecorvo e Gianpaolo Scarante, relatori dell’incontro dal titolo “Kabul, Kiev e poi?”.

Le nostre quattro concessionarie Audi ufficiali di Alessandria, Alba, Asti e Borgo San Dalmazzo (CN) sono aperte, in totale sicurezza. Passa a trovarci, preferibilmente su appuntamento, o contattaci. Ti aspettiamo!

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