Le Audi del futuro saranno basate su software

Cariad, azienda del Gruppo Volkswagen responsabile per i software dei veicoli cross-brand, e Artemis, unità di sviluppo innovativo che lavora alla prossima generazione di modelli Audi, stanno collaborando in sinergia per creare auto sempre più intelligenti e connesse. Scopri di più nelle prossime righe!

Sempre più digital

Cariad è l’azienda del Gruppo Volkswagen specializzata in software, tecnologie informatiche e digital. Nata un anno fa, con il nome di Car.Software, ha il compito di riunire tutte le competenze di questo settore in un’unica divisione, potendo contare su un team di oltre 4 mila esperti. La missione è quella di sviluppare soluzioni software standardizzate per tutti i marchi e i mercati del Gruppo. Dal punto di vista strategico, gli elementi centrali sono il sistema operativo dei veicoli VW.OS e l’integrazione nel Volkswagen Automotive Cloud, a cui si aggiungono anche modelli di business e servizi innovativi basati sui dati che avranno un ruolo sempre più centrale sulle auto. Già oggi, i modelli Audi completamente connessi, offrono esperienze digitali alla guida, ma è soprattutto nelle aree non visibili che la digitalizzazione contribuisce a migliorare comfort ed efficienza attraverso aggiornamenti continui e nuove funzioni attivabili anche da remoto.

La sicurezza dei dati personali come priorità

Con gli aggiornamenti software over-the-air e, più in generale, con tutte le attività legate al mondo digitale, la priorità è la sicurezza dei dati personali. Ecco perché lo sviluppo del software diventa sempre più centrale: sistemi di assistenza alla guida come l’adaptive cruise control e il lane assist richiedono la scrittura di circa 100 milioni di righe di codice sorgente. Basti pensare che il solo sistema di infotainment si avvale di oltre 10 milioni di righe di codice, la stessa quantità che le automobili totalizzavano fino a pochi anni fa. In questo contesto è semplice comprendere perché gli standard di qualità Audi assumono un ruolo ancora più rilevante.

Focus sul software

Veicoli sempre più digitalizzati significa anche maggiore complessità e costi di sviluppo più alti. Per questo Audi sta ripensando lo sviluppo tecnico, spostando il focus principale dall’hardware al software creando nuove sinergie. Grazie ai software standardizzati si creeranno economie di scala consistenti, riducendo i costi per tutti i brand del Gruppo. L’importanza di questo processo di digitalizzazione è dimostrata dai 27 miliardi che il Gruppo Volkswagen sta investendo in quest’ambito, cifra raddoppiata rispetto a quella stanziata nel precedente piano industriale, e in cui sono incluse anche le attività condotte da Cariad.

Il ruolo di Artemis

Anche Artemis rientra in questa visione, per il suo ruolo nello sviluppo tecnico e nell’innovazione di Audi. “Grazie a metodi di lavoro moderni e agili, a strumenti basati sui software e a processi mirati, possiamo trasformare le idee in innovazioni in modo rapido ed efficiente. Il team Artemis sarà sempre più coinvolto nello sviluppo tecnico” spiega Oliver Hoffmann, Membro del Consiglio di Amministrazione di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico e nuovo responsabile del progetto. Nell’estate del 2020 un team di specialisti ha dato il via allo sviluppo di un veicolo elettrico ad alta efficienza e completamente connesso che dovrebbe arrivare su strada nel 2024. Dopo la conclusione della prima fase concettuale, lo sviluppo del veicolo è passato ad Audi e quello del software a Cariad. In parallelo, Artemis si sta concentrando su metodi, strumenti e processi, per definire una nuova modalità di progettazione dei veicoli che metta al centro dell’attenzione il software.

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